sabato 30 settembre 2023

LA NUOVA TRUFFA SU WHATSAPP

“PAPÀ MI È CADUTO IL TELEFONO “

Su WhatsApp circola una nuova truffa che sfrutta il legame tra genitori e figli per svuotare i conti correnti, che ha preso di mira e ingannato diverse persone, in particolare i più anziani. 

LA NUOVA TRUFFA WHATSAPP—  Tutto comincia con un messaggio che recita: "Ciao papà, mi è caduto il telefono. Questo è il mio nuovo numero. Per favore, puoi mandarmi un WhatsApp?". In allegato al messaggio si trova un link a cui accedere tramite sms che, però, non deve essere assolutamente cliccato, perché apre le porte del proprio smartphone e dei propri dati sensibili ai truffatori. Una volta cliccato sul link il truffatore, fingendo di essere il figlio, comincia a  chiedere denaro per una serie di ragioni varie, che possono andare dal pagamento delle tasse universitarie al pagamento di una bolletta. 

COME FUNZIONA IL RAGGIRO—  A quel punto, se il genitore asseconda la richiesta, gli viene chiesto di effettuare un bonifico istantaneo per il pagamento: soldi che finiscono direttamente su un conto corrente del truffatore. Il rischio che comporta questo tipo di truffa è anche che possa essere svuotato il conto corrente, nel caso in cui, ad esempio, vengano forniti altri dati sensibili come i numeri della carta. Per tutti questi motivi è sempre consigliabile di non fidarsi di messaggi di questo tipo e di cercare di contattare direttamente la persona interessata.

I TRUFFATORI REPLICANO IL NUMERO DELLA POSTALE—  Non solo, un altro tipo di truffa è quello che sfrutta la tecnologia per replicare i numeri telefonici della Polizia postale. L'utente viene contattato da un finto operatore che spiega di aver riscontrato un presunto "attacco informatico", invitando l'ignara vittima a cliccare su un link per ricevere indicazioni su come mettersi in sicurezza. Ovviamente è tutto falso in quanto quel link apre, in genere, "pagine clone" di Poste Italiane o del proprio Istituto di credito, inducendo in errore la vittima, che spesso fornisce le proprie credenziali e che rischia quindi di veder svuotato il proprio conto. 

 

Post in evidenza

IL RICORDO

GILLES VILLENEUVE  Oggi 42 anni fa ci lasciava uno dei più iconici numeri 27 della Ferrari. Nel cuore della gente un abbraccio a Gilles ovun...