(fonte Tgcom)
La magia dei mercatini di Natale attraversa tutta l’Europa, dalla Grecia alle città dell'Europa continentale: anche se gli elementi e i simboli del periodo sono ricorrenti, ogni Paese e ogni tradizione li interpreta e li ripropone a modo proprio. Ecco una carrellata delle tradizioni per noi più inconsuete e più interessanti da esplorare.
ATENE E IL NATALE ORTODOSSO - Le tradizioni natalizie greche sono per alcuni aspetti simili alle nostre, ma il Natale ortodosso differisce per alcune caratteristiche. Il Natale in Grecia si celebra il 25 dicembre, proprio come nella tradizione cattolica (sono gli ortodossi del Nord Europa che seguono il calendario giuliano e lo celebrano invece il 6 gennaio): le celebrazioni prendano il via il 6 dicembre con la festa di San Nicola (Agios Nikolaos), protettore dei marinai e ispiratore della figura di Babbo Natale (Santa Klaus). I mercatini di Natale hanno luci e decorazioni simili alle nostre, ma i sapori da gustare sono molto diversi: tutti da scoprire sono i malomakarona e i Kourabiedes, tipici biscotti di Natale, mentre tra gli oggetti di artigianato natalizio ci sono le tipiche barchette di Natale (karavakia), oggetti di ceramica e dolci natalizi. Il fulcro delle attività natalizie di Atene è in Piazza Syntagma, dove si trova il mercatino più importante della città, con il grande Albero di Natale. Altre zone di interesse natalizio sono Piazza Monastiraki e i Giardini Nazionali, che si trasformano in "Foresta delle favole", con attività ludiche ed educative per i bambini.
ALSAZIANO – Strasburgo si fregia del titolo di “Città del Natale”: in effetti tutto il centro storico si trasforma in un grande mercatino natalizio in un tripudio di luci, profumi, addobbi e decorazioni che coinvolgono anche le facciate dei palazzi. Da non perdere le bancarelle allestite davanti alla Cattedrale e il grande mercatino di piazza Kleber, ai piedi del sontuoso albero, con i prodotti della tradizione, dell’artigianato e della gastronomia. A pochi chilometri di distanza si trova Colmar, con la sua "Piccola Venezia", un quartiere di case a graticcio che sembra uscita da un libro di fiabe, fra case antiche illuminate, canali incantati e piazze che diventano veri villaggi natalizi. In questa splendida cornice gli artigiani propongono le loro creazioni e l’aria è piena di profumi di dolci e di vin brulé.
AUSTRIA – VIENNA, INNSBRUCK E TIROLO - Nella capitale austriaca il Natale è un'armonia di profumi e melodie, cantate dal vivo dai cori dei "Wiener Sängerknaben". Le bancarelle offrono prodotti di artigianato, tra cui decorazioni natalizie in cristallo Swarovski, oggetti di feltro e le classiche corone di Avvento, tipiche di tutta l’Europa Centrale, composte da una corona di rami di pino con quattro candele, da accendere una per ogni domenica di Avvento fino a Natale. A Innsbruck, il mercatino di Natale principale è raccolto ai piedi del Tettuccio d'Oro, nel cuore del centro storico, con i Vicoli delle Fiabe e dei Giganti. Sulla piazza Marktplatz c’è poi il mercatino dedicato alle famiglie, con lo scintillante albero di cristalli Swarovski e l’intramontabile giostra con i cavalli e il teatro con le marionette. Altri mercatini suggestivi si svolgono nelle località più piccole tra cui Seefeld, Hall in Tirol, Schwaz, Rattenberg, Kufstein, per citarne solo alcuni.
BRUXELLES – Un mercatino, un albero di Natale e un presepe in chiave più contemporanea, ma con tutti i sapori della tradizione: quest’anno la festa di avvento prevede otto diverse location in cui si raccolgono 238 espositori per la 24esima edizione di “Winter Wonders” (Plaisirs d’Hiver), celebre rassegna di eventi e mercatini dedicati al Natale e alla magia delle feste. Il programma è ricco di proposte: ci sono gli chalet con le leccornie del periodo natalizio e i capolavori dell’artigianato locale, la ruota panoramica alta 55 metri, gli spettacoli di suoni e luci nella Grand Place e sulle facciate dei monumenti più famosi, il curling, la pista di pattinaggio su ghiaccio e i caroselli per i bambini, compresa la possibilità di volare a bordo della slitta di Babbo Natale.
GERMANIA, MONACO – Qui il Natale profuma di bretzel, zenzero e vin brulé. Il mercatino di Natale, o “Christkindlmärkte" di Marienplatz è animato dall’antico carillon del Municipio che ogni ora suona melodie natalizie; per riscaldarsi si sorseggia il "Glühwein" e si assaggiano i tradizionali "Lebkuchen" , i biscotti speziati della cultura tedesca, decorati con glassa e mandorle e gli "Stollen", dolci natalizi ripieni di frutta candita e marzapane. A St. Peter, a pochi passi da Marienplatz, si trova un mercatino interamente dedicato al presepe: ci sono statuine di ogni formato e stile, e tutti i complementi più disparati, dalla lanterna per la stalla alla paglia per il bue e l’asino, o i doni dei Magi.
PROVENZA, FRANCIA DEL SUD - Qui i mercatini di Natale profumano di lavanda, timo e di sapone di Marsiglia artigianale all'olio d'oliva e spezie. E il presepe tradizionale è popolato dai "santons", le tipiche statuine di terracotta dipinte a mano che rappresentano i mestieri tradizionali provenzali, secondo una tradizione che risale al XVIII secolo. Il periodo natalizio incomincia per tradizione il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara: la tradizione prescrivere di seminare in un piatto grano o lenticchie. Conosciuti come le “blé de la Sainte-Barbe”, questi germogli verdi simboleggiano la buona sorte per l'anno a venire e si trovano in molte case e persino sui tavoli dei ristoranti.
