domenica 10 ottobre 2021

GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE

ECCO PERCHE' E' IMPORTANTE

di Lucia Resta (fonte Gazzetta dello Sport)

Oggi, 10 ottobre 2021, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2021, un’occasione speciale per porre l’accento su un problema che ancora troppo spesso viene sottovalutato e su cui sempre più sportivi stanno cercando di sensibilizzare il pubblico, essendo stati spesso essi stessi vittime di problemi di natura psicologica che ne hanno fortemente condizionato le prestazioni e in alcuni casi li hanno costretti a prendersi delle pause per guarire prima di poter riprendere a gareggiare.

Questa è un’edizione particolare perché giunge nella fase (si spera) finale della pandemia di Covid-19, che negli ultimi due anni ha provocato non pochi disagi a chi soffre di disturbi psichici. Infatti molte persone che sono alle prese con una malattia mentale, a causa delle restrizioni per il coronavirus, non hanno ricevuto gli adeguati trattamenti sia dal punto di vista farmacologico, sia soprattutto da quello riabilitativo. E a tutto questo si aggiunge anche il fatto che la stessa pandemia ha avuto un forte impatto psicologico anche in chi prima del 2020 stava bene. In Italia, secondo quanto riportato dall’Agenzia Italiana del Farmaco, l’Aifa, ci sono circa 3 milioni di persone che soffrono di depressione e nel corso del 2020 circa il 6,5% degli italiani, ossia più di 3 milioni e 850mila nostri concittadini, ha dovuto ricorrere a farmaci antidepressivi. Si è registrato un aumento del 6,6% di farmaci ipnotici e ansiolitici, le benzodiazepine anche a causa della depressione da Covid-19.

GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE: LA STORIA —Il World Mental Health Day è stato istituito nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH – World Federation Mental Health) e riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. È stato fissato per il 10 ottobre di ogni anno e l’idea originale è stata dell’allora vice segretario generale della WFMH Richard Hunter. Nelle prime edizioni non aveva un tema specifico per ogni anno, ma gli obiettivi erano di promuovere la difesa della salute mentale ed educare i cittadini su questioni importanti relativi a questo argomento. Nei primi tre anni l’attività principale svolta in questa giornata era una trasmissione televisiva che andava in onda dagli studi di Talahassee, in Florida, e trasmessa in tutto il mondo con il sistema satellitare dall’agenzia di informazione statunitense.

World Mental Health Day 2021 significato

Nel 1994 è stata avviata la tradizione di scegliere un tema annuale secondo quanto suggerito dall’allora Segretario Generale della WFMH Eugene Brody. Il primo tema è stato “Migliorare la qualità dei servizi di salute mentale in tutto il mondo”. In quell’occasione sono arrivati feedback da 27 diversi Paesi e in particolare in Australia e in Inghilterra ci sono state delle campagne che hanno riscontrato moltissimo successo. Nel giro di tre anni la Giornata Mondiale della Salute Mentale è diventata un’occasione importante per tutti i dipartimenti governativi interessati, per le organizzazioni e per le persone impegnate a organizzare programmi sulla cura della salute mentale. Dal 1995 in poi è stato creato del materiale multilingue per raggiungere quante più persone possibili. Ed è bene sottolineare che ormai non si tratta più di un evento di un solo giorno, perché i preparativi durano mesi, in alcuni Paesi il programma si estende su più giorni o addirittura anche per tutto il mese di ottobre. L’iniziativa, insomma, si è evoluta e ormai ogni nazione si organizza per diffondere al meglio le informazioni sulla salute mentale.

GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE TEMA 2021 —Il tema della Giornata della Salute Mentale 2021 è “Salute mentale in un mondo ineguale” e punta a sottolineare la discriminazione che è ancora molto diffusa nell’affrontare problemi di natura fisica e problemi di natura psichica. Inoltre viene evidenziato come, a causa di fattori sociali, economici, politici e culturali, ci siano ancora troppe differenze nell’accesso a cure e trattamenti e per le persone che soffrono di disturbi mentali la condizione di disuguaglianza è fortemente radicata. C’è anche una sorta di autodiscriminazione perché chi ha disturbi psichiatrici spesso ha paura di un possibile rifiuto o di esperienze negative e si isola non affrontando il problema. I soggetti affetti da problemi mentali sono ancora vittime di pregiudizi e stereotipi che li fanno apparire come pericolosi, aggressivi o addirittura violenti, inoltre i loro problemi vengono spesso visti come insuperabili. Loro e le loro famiglie vengono quindi discriminati a più livelli. La WFMH con la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2021 vuole offrire a tutti la possibilità di unirsi e agire insieme per affrontare queste disparità e assicurare alle persone che sono affette da disturbi mentali e ai loro cari di essere pienamente integrate nella vita quotidiana in tutti i suoi aspetti.

WORLD MENTAL HEALTH DAY 2021: IL SONDAGGIO —In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale 2021 l’Ipsos, istituto specializzato in ricerche i mercato e sondaggi politici, ha condotto un sondaggio in 30 Paesi per indagare su cosa pensano i cittadini riguardo la propria salute fisica e mentale e quali sono le percezioni sull’impronta attribuita alla salute mentale dal sistema sanitario del proprio Paese.


Dal sondaggio è emerso che facendo una media di tutti i Paesi coinvolti il 79% delle persone intervistate considera la salute fisica e mentale ugualmente importanti, ma solo il 35% pensa che il sistema sanitario del proprio Paese attribuisca alla salute fisica e mentale la stessa importanza. Inoltre, la salute mentale rappresenta il terzo problema di salute più importante che le persone devono affrontare in patria ed è leggermente dietro il cancro, mentre al primo posto al momento c’è la paura del Covid-19.

Giornata Mondiale della Salute Mentale tema 2021

Il 53% in media afferma di pensare al proprio benessere mentale, il Brasile è il Paese con la percentuale più alta, il 75%, mentre la Cina è quello con la percentuale più bassa, solo il 26%. In Italia è il 51% a pensare al proprio benessere mentale. Secondo i dati raccolti dall’Ipsos c’è una certa differenza di genere nell’affrontare i problemi di salute mentale, perché il 58% delle donne ammette di pensarci, mentre tra gli uomini questa percentuale si abbassa al 48%. Inoltre, mentre il 61% dei giovani sotto i 35 anni ammette di preoccuparsi della propria salute psichica, tra gli over 59 questo numero scende al 42%. In Italia l’81% delle persone intervistate assegna a salute fisica e mentale la stessa importanza, il 43% pensa che esse siano trattate allo stesso modo dal Sistema Sanitario Nazionale, mentre il 39% ritiene che alla salute fisica sia attribuita più importanza e solo il 9% ritiene che sia la salute mentale a essere ritenuta più importante dal personale sanitario.

 

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