Si è aggiudicato sette Oscar, tra cui come miglior film, per migliore attrice (Michelle Yeoh) e migliori attori non protagonisti il film di Daniel Kwan “Everything Everywhere All at Once“. Racconta la storia di un’immigrata cinese trapiantata negli Stati Uniti che gestisce una lavanderia a gettoni insieme al marito. Fin qui la trama non sembra nulla di eccezionale, se non fosse che a un certo punto tutto cambia e si entra in un universo parallelo chiamato “Alphaverse”. O meglio, in più universi paralleli, in quanto ogni scelta fatta crea un nuovo universo. Il film è ambientato fondamentalmente a Los Angeles, la metropoli americana dove molti immigrati cinesi hanno cercato fortuna. Tuttavia, molte scene sono state girate fuori città, in quartieri che potrebbero tranquillamente essere parte della grande Città degli angeli.