mercoledì 24 maggio 2023

IPERTENSIONE

ECCO COME IL FITNESS PUO' COMBATTERLA

di Eugenio Spagnuolo (fonte Gazzetta dello Sport)

Ne soffre un italiano su 3 e per un ulteriore 19% degli uomini e il 14% delle donne la pressione alta rappresenta una condizione da non sottovalutare: l'ipertensione è un fattore di rischio per attacchi di cuore e ictus e causa di morte prematura in tutto il mondo. "L’ipertensione arteriosa origina dall’effetto variamente combinato di fattori genetici ereditari e di fattori ambientali, come lo stress, l’eccessiva introduzione di sale e l’obesità", avverte la Lega Italiana contro l'Ipertensione arteriosa. "Per tale motivo per prevenirla si dovrebbero, da un lato, identificare gli individui geneticamente predisposti, dall’altro, correggere i fattori ambientali".  

Tra i metodi più efficaci per prevenire l'ipertensione, c'è sicuramente l'attività fisica. E, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista European Journal of Preventive Cardiology, "buoni livelli di fitness possono ridurre il rischio di morte per malattie cardiovascolari negli uomini che soffrono di alta pressione sanguigna". 

FITNESS CONTRO IPERTENSIONE: LO STUDIO—  La ricerca ha coinvolto 2.280 uomini tra i 42 e i 61 anni, residenti nell'Est della Finlandia e iscritti al Kuopio Ischaemic Heart Disease Risk Factor Study. Di ciascuno sono stati valutati la pressione sanguigna e il livello di fitness cardio-polmonare, misurato come massimo consumo di ossigeno durante l'allenamento su una bicicletta (statica). Sulla base di queste misure, la pressione è stata classificata come normale o alta e il livello di fitness è stato classificato come basso, medio o alto. Durante un follow-up di 29 anni, gli esperti hanno poi analizzato 644 decessi per malattie cardiovascolari. Il rischio di morte per malattie cardiovascolari è stato valutato tenendo conto di fattori di rischio come l'età, l'indice di massa corporea, i livelli di colesterolo, lo stato di fumatore, il diabete di tipo 2, le malattie coronariche, l'uso di farmaci antipertensivi, il consumo di alcol, l'attività fisica, lo stato socioeconomico e la proteina C-reattiva ad alta sensibilità (un marcatore dell'infiammazione).

I RISCHI PER CHI NON HA UNA BUONA FORMA FISICA—  Considerando la sola pressione arteriosa, rispetto ai valori normali, si è scoperto che l'ipertensione era associata a un aumento del rischio di mortalità cardiovascolare del 39%. Considerando invece la sola forma fisica, rispetto a livelli alti di pressione, una scarsa forma fisica era associata a un'elevata probabilità di morte cardiovascolare del 74%. In pratica, gli individui con pressione sanguigna alta e forma fisica non ideale mostravano un rischio più che doppio di morte cardiovascolare rispetto a quelli con pressione sanguigna normale e buona forma fisica. Ma se gli individui con pressione sanguigna alta avevano livelli di fitness elevati, il rischio di problemi cardiovascolari persisteva ma era più debole: "solo" del 55% più alto rispetto ai volontari con pressione sanguigna normale e fitness elevato.

L'IMPORTANZA DELL'ATTIVITÀ FISICA—  "Livelli elevati di forma fisica possono attenuare l'aumento del rischio di mortalità cardiovascolare negli uomini con pressione sanguigna elevata", spiega il professor Jari Laukkanen dell'Università dell'Europa dell'Est in Finlandia. "Tenere sotto controllo la pressione arteriosa dovrebbe essere un obiettivo per chi ce l'ha alta. Non solo, il nostro studio indica che gli individui di sesso maschile con ipertensione dovrebbero anche mirare a migliorare i loro livelli di forma fisica con una regolare attività fisica. E oltre all'esercizio abituale, evitare l'eccesso il peso corporeo può migliorare la forma fisica". 

 

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