giovedì 26 giugno 2025

PANCIA ROTONDA? 3 CONSIGLI PER APPIATTIRLA

SCOPRIAMO QUALI SONO 

( fonte Gazzetta dello Sport)

Quando ci si vuole sbarazzare di quel piccolo rigonfiamento sotto l'ombelico, il primo errore è quello di lanciarsi a capofitto in diete drastiche e allenamenti addominali eccessivi. "Sembra non essere questo l’approccio giusto: avere una pancia piatta si basa in realtà su tre principi spesso ignorati" spiega Elena Buscone, massoterapista, trainer, insegnante certificata di yoga e pilates. Scopriamo con lei di quali si tratta.

“Bisogna avere addominali scolpiti, ma non addominali qualsiasi" avverte la trainer Elena Buscone, che continua: "Non c'è particolare interesse nell'allenare il retto addominale, che è  simile a un addome a tartaruga, ma è molto più interessante allenare il trasverso, il muscolo che fa il giro e la cui azione principale è la pressione". Questo muscolo parte dalla colonna vertebrale e avvolge il basso addome su entrambi i lati. Se utilizzato correttamente, aiuta a stringere la vita, allungare il busto, sostenere il bacino e prevenire il cedimento addominale" precisa Buscone. Per allenarlo al meglio, l'esercizio perfetto è il Dead Bug: "Per eseguirlo, sdraiati a terra sulla schiena, con le braccia sollevate verso l'alto e le gambe piegate. Inspirando, estendi il braccio destro all'indietro e insieme allunga la gamba opposta ( la sinistra) parallela al pavimento; espirando, riporta delicatamente la gamba e il braccio nella posizione di partenza, prima di ripetere il movimento con il braccio sinistro e la gamba destra". Fai questo esercizio 10 volte per tre round.

Il secondo fattore individuato dalla trainer riguarda la composizione corporea. "Dipenderà anche dalla massa grassa: più bassa è la percentuale di grasso corporeo, più facile sarà ottenere un addome definito". Questa realtà fisiologica ci ricorda che "nessun esercizio mirato può eliminare, da solo, il grasso addominale localizzato: un approccio completo che combina dieta equilibrata e attività fisica regolare rimane essenziale per ridurre il tessuto adiposo e rivelare la massa muscolare desiderata" evidenzia Elena Buscone. Ma questo comportamento non dovrebbe assolutamente essere accompagnato da "privazioni", che sono dannose per l'organismo.

Quando cerchiamo di eliminare la pancetta, trascuriamo anche un fattore essenziale: l'importanza della digestione. "Si possono avere addominali più forti, tonici e una percentuale di grasso corporeo molto bassa, ma se si ha una cattiva digestione, se ci si sente sempre gonfi e si segue un'alimentazione ricca di prodotti più difficili da digerire, si avrà la pancia leggermente in avanti. Consultate un esperto della nutrizione per esplorare questa strada. Tra le possibili ipotesi da non escludere sono le intolleranze alimentari, i Fodmap (quei carboidrati fermentabili responsabili del gonfiore), ma anche l'impatto di patologie metaboliche e il ciclo mestruale nelle donne" conclude Elena Buscone.


 

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