lunedì 28 luglio 2025

LE MANCANO 5 DITA MA VINCE A PALERMO ED ENTRA NELLA TOP 100 WTA

L’INCREDIBILE STORIA DELLA JONES

(fonte Gazzetta dello Sport)

Da poche ore, tra le prime 100 giocatrici del mondo c'è una ragazza che, a tennis, non doveva nemmeno giocare. O meglio, non poteva. Così le dicevano. E invece Francesca Jones, 24enne di Bradford, da oggi fa il suo primo ingresso in top 100, dopo due tornei vinti in tre settimane. La particolarità? Jones ha 8 dita in totale nelle mani e 7 nei piedi, condizione dovuta a una malformazione congenita derivante da una sindrome rarissima, l’electrodattilia-displasia ectodermica-labiopalatoschisi (chiamata sindrome EEC). 

Una condizione che ha costretto Jones a innumerevoli interventi chirurgici e cure, anche solo per appoggiare il peso del corpo sui piedi. Figurarsi per giocare a tennis. Ma lei, davanti a una sfida, non si è mai tirata indietro: “Gioco con delle carte diverse dagli altri, ma non è detto che con queste carte non possa vincere”, diceva alla Bbc nel 2021.

IL SOGNO—  A nove anni Jones, cresciuta nel West Yorkshire da genitori consulenti finanziari, lascia casa e famiglia per andare a Barcellona, alla Sanchez Casal Tennis Academy per inseguire il suo sogno di diventare una tennista. Anche contro il parere dei medici: “Quando mi hanno detto che non avrei mai potuto giocare a tennis - diceva Jones alla Itf nel 2021 - mi sono detta che fosse il momento di provare a tutti esattamente il contrario, ovvero che potevo farcela”. Il percorso non è stato facile, tra operazioni, allenamenti mirati e aggiustamenti posturali, dovuti alla mancanza di due dita nel piede destro e uno nel sinistro: “Quando si hanno meno dita è più difficile mettere il peso sui piedi. Mi sottopongo a molte cure, devo fare attenzione ai fianchi perché carico il mio peso sui piedi e sulle scarpe”. Anche la racchetta è stata modificata, per ovviare alle due dita in meno nelle mani.

LASCIARE IL SEGNO—  Nonostante tutto, nel 2021 è entrata per la prima volta nel tabellone principale di uno Slam, all’Australian Open e, proprio qualche giorno fa, il 13 luglio, ha trionfato per la prima volta in un Wta 125, a Contrexéville battendo la francese Elsa Jacquemot 6-4 7-6 (2). E ora il bis immediato a Palermo, dove Jones ieri sera ha superato in finale per 6-3 6-2 Anouk Koevermans, olandese numero 201 del ranking. Due trionfi in tre settimane, per stabilirsi definitivamente nel tennis che conta (ora "Fran", come si fa chiamare Jones, è già 84 del mondo). Anche se i sogni della britannica vanno molto più in là: “Voglio cambiare la percezione che le persone hanno non solo sul tennis, ma sullo sport in generale. Il mio corpo non è fatto per essere quello di un’atleta, ma questo non significa che io non possa esserlo. Voglio lasciare un segno, arrivare in alto ed essere di ispirazione per chiunque voglia raggiungere dei risultati, nello sport e nella vita”.


 

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