martedì 8 giugno 2021

BASKET

LA VIRTUS BOLOGNA ESPUGNA ANCORA MILANO. 0-2!!

di Vincenzo di Schiavi (fonte Gazzetta dello Sport)

Altro colpo. Forse quello che può valere uno scudetto atteso da vent’anni. La Virtus è solida nei muscoli e nella testa, dura, splendida e si prende anche gara-2 al Forum col punteggio di 83-72, mettendo Milano spalle al muro. Mercoledì e venerdì la serie si sposta a Bologna con le V nere avanti 2-0. Merito del solito gigantesco Teodosic, certo, ma ancor più spiccano le qualità di un gruppo capace di trovare linfa da chiunque, mentre l’Olimpia esce attonita, ben sapendo che molto dovrà cambiare, rispolverando pure gli abbonati al turnover, se vuole inseguire un tricolore che, fino a qualche mese fa, pareva quasi scritto e ora sembra molto lontano.

LA PARTITA—L’avvio pare quello di gara-1: Datome punge, ma l’Olimpia fa una dannata fatica a trovare il canestro, mentre la difesa bolognese è già su di giri. Il 2/8 al tiro milanese consente a Belinelli di firmare il +6 (12-6). L’Armani si scuote con Rodriguez in regia: break di 10-0 con le triple di Punter e Shields, prima che Beli impatti di nuovo con un gioco da 4 punti. Nuovo allungo grazie al Chacho e allo schiaccione di Shields: 21-16 alla prima sirena. La difesa della Virtus resta però la chiave del match. Milano fatica a trovare varchi e tiri facili, resta a secco per 4 minuti e Bologna sorpassa con un break di 17-8. Transizione e triple, che lavano il pessimo 2/11 iniziale, i codici della fuga virtussina. Messina torna da Shields e LeDay con Delaney a dirigere. I siluri dall’arco di Zach significano nuovo controsorpasso e mentre l’ala ex Zalgiris entra nel match (10 punti nel quarto), la Virtus ritrova il graffio di Teodosic. All’intervallo è 41-40 Milano.

RIECCO TEODOSIC—Dopo sale di colpi anche Milos Teodosic, disegnando un possibile fuga che l’Olimpia stoppa grazie a Punter e all’idea di Messina di riproporre il trio Rodriguez-Datome-Biligha al posto di Delaney, Shields e Hines. La Virtus ferisce con Hunter, Belinelli e Alibegovic, ma subisce la scarica di adrenalina del Chacho. Negli ultimi 3 minuti del terzo periodo va in scena il Rodriguez contro tutti: 8 punti d’istinto del play spagnolo che sigillano il 59-58 del 30’. L’inizio dell’ultima discesa rimanda un concetto chiaro, ovvero la difficoltà di Milano in attacco. L’Olimpia imbuca la miseria di 4 punti in 7 minuti e mezzo, così il poker di triple bianconere (Alibegovic, Teodosic, Markovic e Pajola) spinge Bologna a +7 (70-63). Un nuovo trepunti di Milos vale il +10, Shields accorcia dall’arco. Ma questa Virtus non è fatta di gente in vena di regali.

 

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