venerdì 3 settembre 2021

STING

IL NUOVO ALBUM CHE PARLA D'AMORE

“Non sono sicuramente il primo cantautore che paragona l’innamoramento o la fine dell’amore con una malattia incurabile e non sarò certo l’ultimo”, così Sting racconta il suo primo singolo inedito "If it's love", che anticipa la pubblicazione del nuovo album "The Bridge" prevista per il 19 novembre. Scritto durante la pandemia il disco è il frutto delle riflessioni del cantautore sulla perdita personale, la separazione, l’interruzione, il confinamento e uno straordinario tumulto sociale e politico. "If It’s Love è il mio contributo a quel modello in cui la metafora dei sintomi, diagnosi e la propria incapacità rendono tutti noi simili tanto da ritrovarci a sorridere mestamente”, spiega il 17 volte vincitore di Grammy Award raccontando il brano primo estratto dall'album di inediti in arrivo. Con la sua voce, un vero marchio impossibile da non riconoscere, l'artista guarda all’amore con un approccio differente, semplice, paragonando il suo amore romantico al dover chiamare un medico per esporre i suoi sintomi. "The Bridge" mette in mostra invece l'abilità cantautorale di Sting, con 13 nuovi brani che riassumono gli stili e i generi differenti esplorati dal cantautore inglese nella sua impareggiabile carriera.

L’album affronta una moltitudine di concetti e temi e rappresenta quel duraturo e in costante evoluzione legame tra idee, culture, continenti, i due argini del fiume.  "Queste canzoni sono tra un posto e un altro, tra uno stato mentale e un altro, tra la vita e la morte, tra le relazioni. Tra le pandemie, tra le ere, politicamente, socialmente e psicologicamente, ognuno di noi è bloccato nel mezzo di qualcosa. Abbiamo bisogno di un ponte”, ha spiegato l'autore. È anche una rotta verso il passato, dopo che il cantante e musicista si è trovato a ripensare alla musica e ai luoghi che hanno formato le sue fondamenta, tanto da essere incastonati nel suo DNA.

Tante le influenze musicali presenti nel disco, dalle ballads folk di Cecil Sharp “‘Collection of English Folk Songs’, fino a J. Robert Oppenheimer, dalla storia romana di Northumbria a Saint Thomas. Rappresentando diversi momenti e stili della sua lunga carriera, e disegnando ispirazioni tratte da generi come il rock n’ roll, jazz, musica classica e folk, questo disco così eclettico è la quintessenza del pop rock come si sente nel brano che apre “Rushing Water” e nella traccia indie-pop “If It’s Love”, nella ballata elettronica “Loving You” e nella romantica “For Her Love” che evoca nella memoria di Sting il periodo di “Fields of Gold”. In “The Book of Numbers,” “Harmony Road” e “The Bells of St. Thomas” si può sentire con maggiore presenza la lunga collaborazione con il chitarrista Dominic Miller. Scritto e registrato durante l’ultimo anno in lockdown, al disco hanno collaborato Dominic Miller (chitarra), Josh Freese (batteria), Branford Marsalis (sassofono), Manu Katché (percussioni), Martin Kierszenbaum (piano), Fred Renaudin (sintetizzatori) e Melissa Musique, Gene Noble, Jo Lawry e Laila Biali ai cori.

Questa la tracklist completa:

1. Rushing Water

2. If It’s Love

3. The Book of Numbers

4. Loving You

5. Harmony Road

6. For Her Love

7. The Hills on the Border

8. Captain Bateman 

9. The Bells of St. Thomas

10. The Bridge

11. Waters of Tyne   (Deluxe bonus track)

12. Captain Bateman’s Basement  (Deluxe bonus track)

13. (Sittin’ on) The Dock of the Bay  (Deluxe bonus track)

Alla fine del mese, Sting tornerà sul palco in Sicilia (27 settembre, Teatro Antico di Taormina) per poi andare in Grecia il 30 settembre e 1 ottobre. Il 29 ottobre prenderà il via la residency a Las Vegas dove presenterà uno show unico tra video e canzoni.

 

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