Mettiamoci comodi, signori, perché un altro marziano è sceso sul pianeta tennis e ha tutta l’intenzione di colonizzare il territorio come nemmeno in “Indipendence day”. Carlos Alcaraz a nemmeno 20 anni, vince il terzo Masters 1000 della carriera e scalza di nuovo Novak Djokovic dal trono mondiale, diventando ancora una volta numero uno del mondo. E ha fatto tutto questo battendo nella finale di Indian Wells Daniil Medvedev, schiantato dalla furia iberica con un perentorio 6-3 6-2 in un’ora e dieci minuti. Il russo, dunque, si ferma a 19 partite vinte consecutivamente, che gli erano valsi tre tornei (Dubai, Doha e Rotterdam): non è riuscito a fare il poker, ma contro questo Alcaraz (15 a 1 nel 2023, sconfitto solo da Norrie nella finale di Rio de Janeiro) c’era veramente ben poco da fare.
Post in evidenza
KIPYEGON FA CADERE IL RECORD DEI 1500 MT
LA KENYA RITORNA PADRONA MA L’ITALIA TORNA A RUGGIRE La vera Festa della Repubblica del 2 giugno sportivo è a Firenze, davanti ai settemila ...

-
AMICIZIA SENZA FINE di Alessandro Mazza "Da bambino avevo un sogno : non ho mai giocato a calcio , se non tra amici, ma sin da ra...
-
IL CATANZARO FUTSAL SOGNA LA SERIE B. PAROLA AL FUNAMBOLICO PESTICH Abbiamo incontrato via chat, per una chiacchierata , Gianfranco Pes...
-
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO di Gianfranco Pestich "Nonostante molti imprenditori si lamentano perchè causa il Covid 19 non lavorano d...
-
UN MONDO A FORMA DI TE Di Antomio Raione Il mondo dei giovani calciatori , piccoli uomini e donne che vanno dietro ad una palla di ...
-
PROBLEMATICHE SANITARIE a cura del Prof. Vincenzo Scirrotta In questo periodo segnato dalle tante limitazioni date dal Covid 19 , ci ...
-
SALVATORE SCALISE, IL CAPITANO GIALLOROSSO di Umberto Gallo La voce del Sersale Calcio, il cuore del Sersale Calcio : una semplice chi...