(fonte Gazzetta dello Sport)
La dieta portfolio è stata sviluppata dal professor Jenkins (un inglese che insegna all'università di Toronto) ed è un regime alimentare a base vegetale utile per abbassare il colesterolo. Pur non essendo considerata la più efficace o la più famosa, è sicuramente la più semplice perché si fonda su poche regole e non prevede rinunce gravose.
La dieta portfolio prevede l'aggiunta e il regolare consumo di 5 tipologie di alimenti: la frutta a guscio e i semi; proteine da fonti vegetali; fibra vegetale; steroli vegetali; oli vegetaliricchi di grassi monoinsaturi come l'olio d'oliva extravergine.
Per quanto riguarda la frutta a guscio e i semi, la dose consigliata è di 45 grammi al giorno tra noci, mandorle, pistacchi, semi di chia e di girasole, anche creme come il burro d'arachidi ma solo se non abbiano altri ingredienti. Questi alimenti sono ricchi di grassi, fibre e proteine e sono molto sazianti.
Le proteine da fonti vegetali si possono assumere tramite i legumi come ceci, soia, hamburger vegetali fino ad arrivare alla soia. La fibra vegetale può essere assorbita mangiando mele, arance, verdure, piselli, avena, orzo, cereali integrali.
Il limite più grande della dieta portfolio è che non comporta dei cambiamenti radicali nel livello del colesterolo, quindi se il numero è elevato non basta a ridurlo. Sicuramente rappresenta un importante aiuto a chi cerca di contenere il livello di colesterolo nel sangue e in linea generale è un regime alimentare che non comporta grossi sforzi ed è facile da seguire.
Per un approccio migliore al problema è importante ridurre anche il peso corporeo, fare attività fisica, eliminare alcol e alimenti processati che sono tutti aspetti utili per il benessere personale al di là di un alto livello di colesterolo. Se si segue da tempo una terapia con statine per abbassare il livello del colesterolo non si può sospenderle improvvisamente seguendo la dieta portfolio. Si può però pensare di affiancarla per aiutare il corpo a reagire. Naturalmente per prendere qualsiasi decisione sulla propria cura, sulla dieta da seguire è importante parlarne con il proprio medico.
