(fonte Tgcom)
Con la definizione di «pelle a buccia d’arancia» si intende l’alterazione del tessuto cutaneo, in pratica il manifestarsi della cellulite, che modifica la forma della pelle. E la rende simile, per conformazione, alla buccia d’arancia. Un danno estetico, specie per le donne, che visivamente si traduce in alcune fossette che appaiono, per esempio, sulle cosce.
La pelle a buccia di arancia colpisce l’80 per cento delle donne, a partire già dall’età di 20 anni, ed è assolutamente indipendente dal peso corporeo. Ovviamente i gradi del problema possono essere molto diversi e vanno da piccole fossette della pelle, appena visibili, a veri e propri noduli di grasso che si formano sul corpo e risultano persino duri al tatto.
Le cause sono di varia natura: ereditaria, ormonale, oppure dipendenti da un’alimentazione sbagliata e da una vita troppo sedentaria. In questo modo, infatti, si ostacola la corretta circolazione del sangue e aumenta la ritenzione idrica, due fattori che sono alla base dell’inestetismo. Anche gli sbalzi ormonali, durante il ciclo o nella stagione della menopausa, possono avere un ruolo determinante nella comparsa della «pelle a buccia d’arancia». Come i problemi vascolari che non aiutano la circolazione del sangue, l’espulsione delle tossine e dei grassi che si accumulano sulla pelle. Quanto agli stili di vita, quando sono sbagliati si traducono in un aumento dei grassi, come gli indumenti troppo stretti e costrittivi che non permettono la corretta circolazione del sangue e l’ossigenazione della pelle.
Donne più esposte alla pelle a buccia d’arancia
Le donne più esposte al rischio estetico e allo spreco di salute per la pelle a buccia d’arancia appartengono a tre categorie:
Le vittime di fattori familiari, e dunque ereditari.
Le donne con il bacino largo, che fanno più fatica a conservare la pelle elastica e che hanno un ciclo mestruale discontinuo.
Le donne che passano molto tempo in piedi, non fanno attività fisica e non seguono una corretta alimentazione.
Rimedi naturali
I rimedi naturali più efficaci, in termini di alimentazione, contro la pelle a buccia d’arancia li abbiamo a portata di mano. E possiamo utilizzarli a tavola quando vogliamo. Innanzitutto scegliendo, come frutta, le more, i mirtilli, ribes e ananas, tutti ricchi di antiossidanti. Molto efficaci anche gli asparagi, il basilico, gli spinaci, e le banane, ricche di potassio.
Scrub al caffè
Il caffè ha diverse proprietà utili per contrastare la pelle a buccia d’arancia: migliora il drenaggio linfatico, tonifica la pelle. Qui trovate le migliori ricette per preparare in casa lo scrub al caffè, da utilizzare non più di un paio di volte alla settimana, massaggiando con movimenti circolari di 5-10 minuti e poi sciacquando bene con l’acqua.
Impacchi con l’argilla verde
Tra le proprietà dell’argilla verde ci sono quelle di assorbire le tossine e i liquidi in eccesso e di migliorare la compattezza della pelle. L’impacco di argilla verde, applicato sulla pelle una-due volte alla settimana, deve agire per 20-30 minuti, prima di procedere a sciacquare.
Olio essenziale di rosmarino o di cipresso
Anche questi tipi di oli essenziali rientrano tra i rimedi naturali per la pelle a buccia d’arancia. Hanno proprietà drenanti e tonificanti, e stimolano la circolazione. Il consiglio è di diluirli in un olio vettore, per esempio l’olio di mandorle, e massaggiare 3-4 volte alla settimana la zona interessata.
La tecnica del body brushing
Il body brushing, molto popolare in America, e da poco anche in Italia, in realtà è un metodo antichissimo, che risale all’Ottocento grazie alla dottrina dell’abate Sebastian Kneipp. Si tratta di una tecnica anticellulite che prevede la spazzolatura a secco del corpo. Una volta che il corpo viene “ripulito” da tossine e ristagni, con una spazzola con setole naturali, avrete una pelle più liscia e luminosa e lo strofinamento a secco vi consentirà di eliminare le cellule morte. A quel punto potrete passare un olio o una crema per la pelle a buccia d’arancia. Senza esagerare.
Prevenzione
Il primo strumento preventivo per evitare la pelle a buccia d’arancia è la famosa regola 0-5-30. Zero sigarette (il fumo è un nemico giurato dell’elasticità della pelle), 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, trenta minuti di attività fisica regolare. Per esempio, camminando a buon passo o salendo le scale a piedi. Allo stesso modo è fondamentale bere molta acqua nel corso della giornata (una media di due litri al giorno), rinunciare alle bevande gassate e zuccherate e agli alcolici. Sempre a tavola, tra i cibi da evitare ai primi posti bisogna comprendere il sale e in generale i piatti salati, compresi gli insaccati.