Finale mondiale. Nel giorno più difficile della gestione Velasco arriva la vittoria più bella che regala alle azzurre la finale contro la Turchia di Daniele Santarelli che nell’altra semifinale ha superato il Giappone per 3-1. All’improvviso scompare molta della forza dimostrata nelle ultime due estati e l’Italia compie un capolavoro di tenacia e cuore. A tratti brutta, timorosa, confusa, soggiogata dall’ardore brasiliano e dal talento di Gabi, la Nazionale rianima una partita che sembrava persa (sotto 2-1 nei set) e per la prima volta in un Mondiale ha ragione del Brasile.