(fonte Libero)
Tra le antiche pietre e i giardini di Castel Fontana si tramandano antiche leggende, come quella del serpente d’oro e dei tesori nascosti che, si dice, dormano nelle segrete del maniero. Questi racconti popolari, intrecciati alla realtà storica, contribuiscono a rendere questo castello isolato e poco conosciuto un luogo sospeso tra fiaba e memoria. Costruito intorno al 1250 sulle alture di Tirolo e nei pressi di Merano, in Alto Adige, divenne celebre a livello internazionale negli Anni Cinquanta, quando ospitò il poeta americano Ezra Pound, che qui trovò rifugio dalla figlia Mary, che aveva sposato il principe Boris de Rachewiltz, professore ed egittologo, e ispirazione per sei dei canti del suo monumentale ciclo poetico “The Cantos”. Pound vi risiedette dal 1958 fino alla sua morte. La figlia Mary, insieme al nipote Sigfried de Rachwiltz, ne custodiscono tuttora la memoria e mantengono viva la vocazione culturale del luogo, che oggi è anche un centro di studi letterari e sede di eventi dedicati alla poesia e alla cultura mitteleuropea.
La storia di Castel Fontana
Il castello fu fatto costruire dalla famiglia di Wilhelm Tarant in una posizione strategica ai piedi del maniero principale di Tirolo, quello più conosciuto, a guardia della valle. La posizione, leggermente defilata rispetto a Castel Tirolo, lo ha spesso preservato dai conflitti e dalle trasformazioni del tempo, regalandogli un fascino discreto e intimo che ancora oggi incanta i visitatori. Dopo secoli di abbandono e danneggiamenti, nel XX secolo fu restaurato con cura e riportato al suo antico splendore. Il nome tedesco del castello Brunnenberg deriva dalla sorgente d’acqua che scorre ai piedi della collina – “Brunnen” in tedesco significa fonte – e che per secoli ha alimentato la vita agricola della zona.
Visitare Castel Fontana
Castel Fontana oggi ospita il Museo Agricolo dell’Alto Adige, un centro nato nel 1974 dedicato alla vita rurale e al lavoro sui pendii montani. Tra attrezzi contadini, macine, telai, strumenti di panificazione e di viticoltura, il museo racconta la fatica e la sapienza della popolazione locale. Nella corte e nei fienili si possono ammirare antiche razze animali, mentre all’interno si scoprono figure tradizionali come il “Saltner”, il guardiano delle vigne che, un tempo, proteggeva i raccolti e i confini dei poderi. Il museo è perfetto per essere visitato dalle famiglie con bambini, grazie alle attività didattiche e alla presenza di animali e dimostrazioni dal vivo.
Sulle alture di Tirolo, oggi Castel Fontana ospita il museo contadino
Il castello ospita anche l’Ezra Pound Center for Literature, legato all’ Università di New Orleans. Dalla terrazza si gode una vista mozzafiato sulla Valle dell’Adige, mentre i sentieri che lo collegano a Tirolo si snodano tra vigneti, frutteti e paesaggi da cartolina. Castel Fontana apre a primavera fino all’autunno inoltrato. Lo si può raggiungere in auto o in pullman da Merano e da Tirolo con la linea 221. Il biglietto d’ingresso costa 7 euro, i bambini pagano 5 euro ed è gratuito sotto i 6 anni di età.
