(fonte Gazzetta dello Sport)
Il Larry O’Brien Trophy alla fine lo alzano i Thunder che chiudono una gara-7 nella quale succede un po’ di tutto: un successo che premia un gruppo giovane e incredibilmente talentuoso, in grado forse di diventare una dinastia negli anni a venire. Oklahoma City, dopo un primo tempo timido, nella ripresa cambia marcia, si affida alle giocate di un super Shai Gilgeous-Alexander, che si porta anche a casa il premio di mvp, e vincer 103-91, regalando a una città che vive per i suoi Thunder, il primo titolo Nba della sua storia. Ma gara-7 verrà ricordata anche per lo sfortunatissimo infortunio di Haliburton, che a 4’55’’ dalla fine del primo quarto si procura una lesione al tendine d’Achille della gamba destra. Un epilogo devastante per il leader dei Pacers che lo costringerà a un lunghissimo stop. Indiana ancora una volta contro tutto e tutti, anche senza Haliburton prova a scombussolare i piani di Okc ma nella ripresa con l’andare dei minuti perde contatto con i Thunder e deve alzare bandiera bianca. Tantissimi rimpianti quindi per una squadra che nessuno davvero, a inizio postseason, avrebbe mai pensato potesse arrivare a giocarsi il titolo Nba a gara-7 contro Oklahoma City.