Mentre in Italia scattano da domani ulteriori nuove restrizioni per chi non è vaccinato, oltremanica la situazione è ben diversa: il Green pass sarà abolito in Gran Bretagna, come ha annunciato il premier Boris Johnson.
Green pass abolito in Gran Bretagna: l’annuncio
Parlando alla Camera dei Comuni, il premier britannico Boris Johnson ha detto stop alle restrizioni extra anti Covid in Inghilterra. Dopo il Question Time, come riporta Ansa, Johnson ha formalizzato da domani la decisione di revocare la raccomandazione del lavoro da casa e il mini Green Pass vaccinale britannico, ma anche l’obbligo di mascherine. La novità più importante dei provvedimenti, quindi, è che non ci sarà più l’obbligo di avere una certificazione di avvenuto vaccino o guarigione.
Green pass abolito in Gran Bretagna: i motivi
Johnson ha poi spiegato i motivi che hanno portato alla decisione di eliminare il Green pass in Gran Bretagna citando un calo di contagi grazie al record di terze dosi booster dei vaccini. Ieri, 18 gennaio 2022, la Gran Bretagna ha registrato 94.432 positivi al Covid: per la prima volta dal 23 dicembre 2021 sono sotto i 100.000. La sua mossa, tuttavia, è apparsa alla stampa locale anche un modo per accattivarsi la “pancia” del gruppo Tory da parte del premier, minacciato da un voto di sfiducia interno al partito sulla sua leadership in seguito allo scandalo Partygate.
Non solo Green pass abolito: stop mascherine e smart working
Oltre all’abolizione del Green pass, altre novità nel Regno Unito riguardano il fatto che non sarà più obbligatorio il lavoro da casa, ovvero lo smart working. Come ha annunciato alla Camera dei Comuni il primo ministro Boris Johnson, a breve sarà tolto anche l’obbligo della mascherina in classe per studenti e insegnanti.
Il premier Boris Johnson parla alla Camera dei Comuni
Il piano è quello di rimuovere tutte le restrizioni. Il professor Robert Dingwall, membro della Commissione governativa inglese per le vaccinazioni e le immunizzazioni (Jcvi) e tra i maggiori esperti di sociologia medica e politiche sanitarie, ha spiegato che “inoltre è in corso un dibattito sull’obbligo vaccinale imposto agli operatori sanitari”.
