Uno dei leitmotiv dell’orologeria degli ultimi 2 anni è che “green is the new black”: il verde, infatti, si sta imponendo come colore di tendenza non solo per gli orologi, ma anche nella moda. Nel mondo dell’orologeria, in realtà, l’amore per il verde ha radici lontane: Eberhard & Co. è stata una delle prime a utilizzarlo per vivacizzare quadranti e lunette dei suoi orologi più iconici; non poteva quindi mancare la versione, in verde, dello Scafograf 300 MCMLIX. Il colore ne caratterizza il quadrante, personalizzato con il nome del modello in bianco e la lunetta, in ceramica, girevole, unidirezionale. Gli indici sono applicati, tondi e di forma triangolare a ore 6, 9 e 12, e le lancette sono dotate di luminescenza “vintage”. L’orologio ha un movimento meccanico a carica automatica, racchiuso in una cassa in acciaio del diametro di 43 mm, con vetro zaffiro convesso e valvola per la fuoriuscita automatica dell’elio a ore 9, ed è impermeabile fino a 300 metri. Il fondo avvitato è decorato con una stella marina, emblema della collezione. Il cinturino (che ho trovato bellissimo) è disponibile in pelle idrorepellente, contraddistinto da impunture verdi, a richiamo della tonalità del quadrante; l’alternativa è un bracciale Chassis®, in acciaio completato da chiusura deployante Déclic. Il primo SCAFOGRAF fu realizato da Eberhard & Co. nel 1959 per soddisfare la crescente richiesta di orologi per le attività subacquee, diventando uno dei maggiori successi della Maison di La Chaux-de-Fonds.
