(Fonte Gazzetta dello Sport)
E’ finalmente finale per Milano in Champions League (il 5 maggio). Ci vuole il golden set per il Vero Volley Che all’andata aveva vinto 3-1 ma si è trovato di fronte un Fener deciso a ribaltare il risultato ma non ci riesce fino in fondo, fermato da una gigantesca Paola Egonu che va a giocare la quinta finale consecutiva della sua carriera con la quarta squadra diversa. Momenti di ansia nel finale per un calo di pressione di Myriam Sylla.
Il primo set e mezzo e’ un incubo per Milano. Il Fenerbahce in casa scende in campo infuriato e per tre quarti d’ora massacra Milano col servizio e con le bordate di Fedorotseva e Vargas. Orro e compagne sembrano tramortite e sul 21-17 per la squadra di Lavarini nel secondo set Milano sembra destinata al ko. Invece è il momento in cui Paola Egonu suona la carica e la squadra le va dietro, ritrova il muro e cresce in seconda linea prendendosi ai vantaggi un parziale importantissimo. Da lì in poi è una battaglia punto a punto con il Vero Volley che ritrova la Folie formato gara di andata e ricomincia a ricostruire il gioco. Il Fenerbahce non molla, Vargas ha un momento di calo poi superato e il binomio con la schiacciatrice russa continua a fornire i punti importanti alle turche.
CHE SOFFERENZA
—L’ace di Fedorotseva (4 nel match regolare) costringe Milano al golden set. Le italiane vanno avanti in avvio con Sylla e la solita Egonu ma Vargas tiene il fiato sul collo. Break del vantaggio con Heyrman a servizio e Milano ci si aggrappa con le unghie e chiude per la finale con Paola Egonu.