Le uova in purgatorio sono un piatto della tradizione napoletana, semplice ma ricco di significato. Si tratta di uova cotte direttamente in un sugo di pomodoro profumato, che le avvolge come in un abbraccio caldo. Il nome suggestivo deriva probabilmente dall’iconografia religiosa: il bianco dell’albume rappresenta le anime, mentre il rosso del pomodoro richiama le fiamme del purgatorio. È una pietanza povera, nata dalla cucina di recupero, ma capace di offrire grande soddisfazione al palato. Perfetta per un pasto veloce e nutriente, questa ricetta si prepara con ingredienti comuni come passata di pomodoro, cipolla, olio extravergine d’oliva e uova. Può essere arricchita con aromi come l’origano, un pizzico di peperoncino o una spolverata di paprika dolce, per un tocco personale. Tradizionalmente si serve con pane casereccio, da intingere nel sugo saporito. Le uova in purgatorio rappresentano a pieno la cucina mediterranea: semplice, stagionale e autentica.
Ingredienti
Uova 8 Passata di pomodoro 400 g Cipolla rossa 1 Origano q.b. Paprika dolce q.b. Olio extravergine d'oliva q.b. Sale q.b.
Preparazione
Affettate la cipolla
Mondate e affettate sottilmente la cipolla rossa (la cipolla di Tropea è particolarmente indicata per il suo sapore dolce) che poi farete soffriggere per un paio di minuti – fino a quando diventano traslucide – in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine d'oliva.
Salsa di pomodoro in padella
Versate la passata di pomodoro nella padella e mescolate bene. Spolverizzate, quindi, con origano e paprika dolce. Regolate di sale e pepe a piacere.
Cottura del sugo
Cuocete il sugo a fiamma bassa per almeno 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Cottura delle uova
Quasi al termine della cottura, con un mestolo o un cucchiaio, create degli spazi nel sugo per adagiarvi le uova. Rompete le uova una alla volta e sistematele nei buchi creati nel sugo. Cuocete le uova per un paio di minuti, fino a quando gli albumi sono cotti ma i tuorli ancora morbidi.
Uova in purgatorio pronte
Servite le uova in purgatorio calde, accompagnate da pane fresco per fare la scarpetta.
