sabato 12 giugno 2021

IL FINOCCHIO

PROPRIETA', BENEFICI ED UTILIZZO

Cos’è

Il finocchio (Foeniculum vulgare) è un’erba spontanea che appartiene alla famiglia delle Umbrelliferae o Apiaceae. Si tratta di una pianta che può raggiungere i due metri di altezza, con foglie divise in lembi filiformi e munite di guaine particolarmente sviluppate. I fiori sono piccoli, di color giallo-verde, aromatici e riuniti in ombrelle, una caratteristica comune a tutte le piante della stessa famiglia. I frutti sono piccoli diacheni cilindrici intensamente profumati. Il finocchio cresce spontaneamente in tutta la regione mediterranea ed è coltivato a scopo alimentare e per l’uso fitoterapico. La varietà orticola è la azoricum e la parte della pianta che consumiamo è rappresentata dalle guaine fogliari raccolte nel primo anno di vita. Le varietà amara e dulcis, rispettivamente finocchio amaro e finocchio dolce, sono invece raccolte o coltivate per le proprietà dei frutti, utilizzati in erboristeria tal quali o utilizzati per estrarre olio essenziale.

Proprietà e benefici

I frutti di finocchio, chiamati impropriamente semi di finocchio, sono ricchi di olio essenziale, flavonoidi e acidi organici. Tali composti conferiscono al finocchio proprietà:

antisettiche, antiossidanti, aromatiche, stimolanti, espettoranti, digestive, carminative, spasmolitiche e

galattogoghe

L’assunzione di finocchio agisce sulla motilità e sulle secrezioni gastrointestinali favorendo la digestione e riducendo gli spasmi. Per questo, è molto utile in caso di digestione lenta e difficile, gonfiore addominale, meteorismo e flatulenza e per ridurre gli effetti collaterali di alcuni lassativi come la senna. Grazie alle proprietà spasmolitiche, il finocchio è utilizzato tradizionalmente anche per contrastare i dolori mestruali, che sono provocati dalle contrazioni dell’utero (dismenorrea). La medicina popolare lo utilizza inoltre per stimolare la lattazione e migliorare il sapore del latte, in genere in associazione con anice, galega e fieno greco. Il finocchio apporta benefici anche per l’apparato respiratorio perché favorisce il movimento ciliare della mucosa bronchiale e aiuta a ridurre la viscosità delle secrezioni, migliorando l’eliminazione del muco in eccesso in caso di malattie da raffreddamento, come raffreddore e tosse.

Come si utilizza

Il finocchio può essere utilizzato in tisana o sotto forma di estratto secco, olio essenziale o tintura madre. La tisana si prepara sistemando circa 4 grammi di frutti contusi in acqua bollente, lasciando in infusione per quindici minuti con il coperchio, mentre la tintura madre si somministra diluita in acqua da una a tre volte al giorno (40 gocce). Il finocchio può essere utilizzato anche in pediatria, ma in questo caso i dosaggi vanno dimezzati.

Come usare l’olio essenziale

Per quanto riguarda l’olio essenziale, questo può essere assunto per via orale negli adulti durante i pasti principali per favorire i processi digestivi e in caso di parassiti intestinali, ma solo per brevi periodi, in piccole quantità e sotto controllo medico. L’uso topico dell’olio essenziale di finocchio prevede invece la diluizione dell’essenza in olio vegetale (1-3 gocce per ogni cucchiaio di olio di oliva, di mandorle dolci o di girasole) ma massaggiare sulla pelle. I massaggi con olio essenziale di finocchio sull’addome sono utili per trattare problemi digestivi, intestino gonfio, meteorismo e flatulenza; in questi casi, l’essenza di finocchio può essere anche associata a quelle di coriandolo e di anice. Quando massaggiato sul ventre, aiuta in caso di mestruazioni abbondanti e dolorose. L’olio essenziale di finocchio massaggiato su schiena e torace (sempre diluito in un olio vegetale) è invece utile per alleviare tosse, raffreddore e problemi respiratori. L’olio da massaggio preparato con olio essenziale di finocchio, ginepro, cipresso e geranio è poi usato per tonificare la pelle, snellire i punti critici e combattere ritenzione idrica e cellulite. Infine, diffuso nell’ambiente, l’olio essenziale di finocchio ha azione tonica e stimolante sul sistema nervoso, favorisce la concentrazione e la memoria e aiuta a tenere lontane le zanzare.

Controindicazioni ed effetti collaterali

L’assunzione di finocchio è controindicata in caso di allergie verso uno o più componenti mentre in assenza di ipersensibilità dà raramente effetti collaterali alle dosi terapeutiche e può essere infatti utilizzato anche per trattare disturbi di bambini, donne in gravidanza e durante l’allattamento. Ad alte dosi e per assunzioni prolungate nel tempo il finocchio può però interagire con alcuni farmaci e con le terapie ormonali. Una maggiore attenzione va posta in caso dell’olio essenziale che, assunto per via orale, può essere tossico e cancerogeno. L’olio essenziale di finocchio applicato sulla cute può poi provocare irritazioni; l’essenza di finocchio è inoltre fotosensibilizzante e dunque non deve essere applicato sulla pelle prima di esporsi al sole. In ogni caso, è bene non utilizzare l’olio essenziale oltre le due settimane ed evitarne la somministrazione in età pediatrica, in gravidanza e allattamento.

 

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